Area News

Tematiche trattate LEGALI - FISCALI - PSICOLOGICHE


All'utilizzatore del bene concesso in leasing sono riconosciute tutte le azioni del proprietario

27/02/2016 Sentenze
All'utilizzatore del bene concesso in leasing sono riconosciute tutte le azioni del proprietario

(Tribunale di Piacenza, sentenza n. 779/11; del 18 ottobre)

Con la stipula del contratto di leasing all’utilizzatore vengono trasferiti tutti gli oneri attivi e passivi gravanti sul bene, sì che può esercitare a sua tutela tutti i diritti del cessionario.  
È quanto ribadito dalla sentenza del Tribunale di Piacenza n. 779 del 18 ottobre, che ha risolto una lite relativa ad un sinistro nautico.
Il caso. Il natante dell’attore, detenuto in forza di un leasing e di cui, nelle more del giudizio, era divenuto proprietario, era urtato da un’altra imbarcazione e danneggiato. L’utilizzatore del bene danneggiato adiva, quindi, il tribunale per la refusione dei danni morali e patrimoniali (materiali e da vacanza rovinata) chiedendo un’ingente somma, accordata in parte dal G.O., citando la danneggiante e la sua assicurazione. Quest’ultima si costituiva, contestava la legittimità ad agire del conduttore e, eccependo un difetto di costruzione dello yacht, chiedeva la chiamata in causa della ditta costruttrice per essere manlevata da ogni responsabilità ed estromessa dalla causa. 
Il Tribunale, come detto, ha rigettato la prima eccezione della convenuta, ma ha acclarato l’esclusiva responsabilità della costruttrice, condannandola al saldo di tutte le spese (risarcimento e competenze legali).
L’utilizzatore del bene in leasing ha sempre diritto ad agire per la sua tutela. Chiunque «eserciti un potere materiale sulla cosa (…) indipendentemente dal potere domenicale sulla stessa», può subire un pregiudizio patrimoniale dal suo danneggiamento, essendo a suo carico le spese per le relative ed obbligatorie «opere di manutenzione» (cfr ex multis Cass. civ. sez. III nn. 534/11, 21011/10, 15233/07).
Ciò trova conferma anche nelle norme regolanti le tipologie contrattuali che costituiscono questa peculiare figura negoziale (vendita con riservato dominio e locazione).
Nel primo caso l’art. 1573 c.c. prevede espressamente che gli obblighi ed i diritti riconosciuti al proprietario siano traslati al terzo cui sia stato ceduto il bene. Lo stesso è sancito dagli artt. 1576-1584 ss c.c. e dalle disposizioni sul possesso e sulla detenzione (1149 ss, azioni possessorie).  
La garanzia sul bene può essere estesa al produttore? Tra le varie questioni preliminari affrontate la principale è quella sulla possibilità di chiamare in causa ex art. 106 cpc. Il GO., nel riconoscere questa facoltà, rileva come essa sia automatica, ma che non abbia valore di «garanzia impropria, avente cioè una causa petendi diversa da quella dedotta dall’attore», bensì è una «garanzia propria»: è un’estromissione con effetto liberatorio. È così colmata la lacuna della citazione ed il terzo chiamato diventa l’unico convenuto. Il rapporto, dunque, è unico (cfr. Cass. civ. nn. 6883,25559 e 17974/08, 2471/00 e conformi).
Nella fattispecie, stante la Ctu e la relazione della competente Capitaneria di porto, era incontrovertibile che il danno era stato causato da un malfunzionamento del sistema di propulsione del panfilo che aveva vanificato tutti gli sforzi del pilota atti ad evitare l’impatto col natante attoreo.
Si ricordi che lo stesso Tribunale ha negato la chiamata in causa della ditta che ha costruito o fornito il pezzo difettoso, anche perché presentata tardivamente nella precisazione delle conclusioni.
Indennizzo diretto o domanda risarcitoria? Le parti hanno errato nel sussumere la lite sotto la disciplina del D.lgs. 209/05 (e DPR 254/06 recante il regolamento di attuazione), non applicabile a questa materia, regolata «dall’art. 2 L.990/1969 ratione temporis vigente». È escluso, dunque, l’indennizzo diretto «contro l’assicuratore di unità da diporto nel caso di danni alle sole cose (Cass. 1056/1994)». Questa norma, invero, è stata assorbita dall’art. 123 del codice delle assicurazioni che lo nega nelle ipotesi analoghe a quella in esame degli artt. 143-148 e 283.


Altre Notizie


La nuova clausola di inadempimento
28/02/2016
News Legali


Parificazione tra figli naturali e figli legittimi
27/02/2016
News Legali


Modifiche Codice Deontologico
27/02/2016
News Legali


La famiglia di fatto
26/02/2016
News Legali


IL NUOVO MODO PER SEPARARSI
23/03/2016
News Legali


IL P.S.R. SICILIA 2014-2020 GIOVANI IN AGRICOLTURA
30/03/2016
News Legali


Palermo, Ztl congelata dal Tar fino al 6 aprile. Il Comune fissa l'avvio al 15 aprile
30/04/2016
News Legali


Decreto ingiuntivo
31/03/2016
News Legali


Esenzione bollo certificati anagrafici
20/04/2016
News Legali


E' punibile ex art. 388 c.p. chi Impedisce all'altro genitore di vedere i figli
27/02/2016
Sentenze


Cassazione: il clima conflittuale tra coniugi non esclude lo stalking
27/02/2016
Sentenze


Cassazione, è reato di sostituzione di persona aprire caselle email a nome di altri
27/02/2016
Sentenze


Cassazione: la responsabilità dei genitori è quasi oggettiva ma è deterrente per chi trascura l'educazione dei figli
27/02/2016
Sentenze


Anche se l’ex moglie è benestante può avere diritto all’assegno divorzile
27/02/2016
Sentenze


Bye bye mantenimento ... se il convivente lavora
27/02/2016
Sentenze


Sul riconoscimento dei figli naturali. Aspetti generali- rapporti patrimoniali attribuzione cognome
27/02/2016
Sentenze


Stop al mantenimento del coniuge che si è creato una nuova famiglia
27/02/2016
Sentenze


Sì all’assegno divorzile anche se l’ex coniuge ha un proprio reddito
27/02/2016
Sentenze


Concede la casa in comodato al figlio e a sua moglie: la suocera non può recedere
27/02/2016
Sentenze


Il ritardo nel riconoscimento del figlio naturale non cancella gli obblighi del padre
27/02/2016
Sentenze


Telefono, parrucchiere ed estetista per la figlia: a che titolo il padre deve rimborsarne i costi?
27/02/2016
Sentenze


QUANDO UN GENITORE METTE IL FIGLIO CONTRO L'ALTRO GENITORE
27/02/2016
Sentenze


Firma falsa su un assegno? La banca deve risarcire
27/02/2016
Sentenze


Scatta l'addebito della separazione sulla base delle testimonianze rese dai figli
27/02/2016
Sentenze


ASSEGNO DI MANTENIMENTO OBBLIGATORIO ANCHE SE L’EX EREDITA UN PATRIMONIO IMMOBILIARE
27/02/2016
Sentenze


All'utilizzatore del bene concesso in leasing sono riconosciute tutte le azioni del proprietario
27/02/2016
Sentenze


Quota del coniuge in comunione dei beni: va rigettata l'istanza di vendita avanzata dal creditore
27/02/2016
Sentenze


Legittima l'installazione di pensiline se non danneggia le esigenze dei singoli condomini
27/02/2016
Sentenze


Possibile la revoca dell'adozione dopo la separazione
27/02/2016
Sentenze


Il motociclista cade perché la strada è piena di fango e detriti: responsabile l'Anas
27/02/2016
Sentenze


Quando un genitore mette il figlio contro l’altro genitore
27/02/2016
Sentenze


Il diritto al mantenimento del figlio può risorgere? “Sì, se viene meno l’indipendenza economica… e
27/02/2016
Sentenze


Mamma e nonno iperprotettivi, scatta il reato di maltrattamenti nei confronti del minore
27/02/2016
Sentenze


Cassazione: commette reato uomo che costringe convivente a praticare sesso spinto
27/02/2016
Sentenze


Giudice di Pace: le informazioni del servizio "SOS ricarica" violano il Codice del Consumo
27/02/2016
Sentenze


Violato l'affido condiviso, ma il giudice concorda: nel dubbio prevale la tutela del minore
27/02/2016
Sentenze


Il coniuge affidatario che mette il figlio contro l’altro genitore rischia una condanna
27/02/2016
Sentenze


L'affidamento congiunto dei figli
27/02/2016
Sentenze


Confermato il sequestro preventivo dell'articolo online asseritamente diffamatorio
27/02/2016
Sentenze


Le immissioni possono essere illecite anche se rientrano nelle soglie di legge
27/02/2016
Sentenze